@article{Żelazny_2004, title={Kolegium biskupów w "Konstytucjach apostolskich". Rola Piotra}, volume={46}, url={https://czasopisma.kul.pl/index.php/vp/article/view/6815}, DOI={10.31743/vp.6815}, abstractNote={<p>Le "Costituzioni apostoliche" presentano uno dei documenti motto significativi per ta Chiesa nel IV secolo, ma anzitutto la testimonianza del tempo passato. La Chiesa, come é presentata net libro, e una struttura collegiale, non esiste nesun primato ne personale ne ufficiale. Nell’asemblea parlano e discutano tutti i fedeli, anche prendendo le decisioni definitive. Si puó dire: E presente Pietro, ma non "ufficio di Pietro". I fedeli sono chiamati all’obedienza al vescovo che e indipendente in tutte le sue decisioni nel suo territorio fuorche le situazioni in cui e l’autore di uno scandalo e quindi viene sottoposto alle decisioni del sinodo della propria provincia. Si puó trovare una gerarchia nell’asemblea ma non e una gerarchia ufficiale; si puó dire che questa gerarchia e di stampo pratico non teologico. Autorita di "Tradizione Apostolica" ha il carattere costitutivo per tutti i fedeli. La Chiesa nelle "Costituzioni" e la Chiesa degli Apostoli, non di Pietro.</p>}, journal={Vox Patrum}, author={Żelazny, Jan W.}, year={2004}, month={Jul.}, pages={249–254} }