Ewangelia Pawłowa

Tomasz Maria Dąbek




Abstract

San Paolo fa l'apologia del suo apostolato: dimostra che la sua dottrina e uguale a quella degli altri Apostoli. Anzitutto nelle Lettere ai Galati e Seconda ai Corinti ma nache nelle altre lettere Apostolo mostra la sua dignitia apostolica, mandato ricevuto da Dio (Gal. 1,1.11; 1 Cor. 11,2 Cor. 1,1), grande obbligo imposto da Dio (1 Cor. 9,16-1 7). Lui trasmette quello che lui stesso ha ricevuto (1 Cor. 11,23; 15,3) come Gesu ha insegnato quello che ha ricevuto dal suo Padre (cf. Gv. 8,28.38; 12,49-50; 14,24.31; 15,9-10.15).
La dottrina di Paolo e stata approvata dagli Apostoli nel Concilio di Gerusalemme (Gal 2,6-10). Per salvarsi e necessaria soltanto la fede in Cristo e non le opere della Legge mosaica. ,,La legge e stata il nostro pedagogo, per condurci a Cristo, affinche fossimo giustificati per la fede" (Gal. 3,24). Il Vangelo "e una forza di Dio per la salvezza di chiunque crede" (Rm. 1,16; cf. 1 Cor. 1,18.22-24; 2,4-5). La grandezza di san Paolo si mostra nel suo lavoro apostolico, nelle sue lettere e anche negli scritti apparsi piu tardi, opere dei suoi discepoli stimati per questo grande Maestro.

Keywords:

Listy św. Pawła, godność apostolska, wiara, Prawo, usprawiedliwienie


Published
2008-01-14


Dąbek, T. M. (2008). Ewangelia Pawłowa. Verbum Vitae, 13, 149–167. https://doi.org/10.31743/vv.1460

Tomasz Maria Dąbek  naporus@gmail.com



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