@article{Popielewski_2009, title={Prorocka lektura historii}, volume={16}, url={https://czasopisma.kul.pl/index.php/vv/article/view/1525}, DOI={10.31743/vv.1525}, abstractNote={<p>Comme detto da uno degli specialisti del nostro tempo “per un’inconscia ma ormai solida radizione popolare il profeta e per eccelenza l’indovino, colui che e proiettato a contemplare e a descrivere un’ideale televisione del futuro”. Nella tradizione biblica pero ił profeta e sopratutto “uomo di Dio”. D’altra parte nella rivelazione biblica Dio si fa presente nella storia, laquale diventa “la storia di salvezza”. Dio non e lontano; gli avvenimenti del quotirliano permettono d’incontrarlo. In questa prospettiva la missione dei profeti consisteva nell’essere la voce de l Dio presente. Il profeta era l’uomo de l presente, coinvolto nelle vicende concrete della storia; l’uomo capace di leggerla nella prospettiva di Dio, di vedere i fatti eon gli occhi di Dio, di far vedere al popolo i segni dei tempi. Il profeta e cosi simbolo piu autentico della religione ebraica che ha alla sua base una fede non basata su astratti articoli teologici, ma su una sequenza di interventi storici di Dio.</p>}, journal={Verbum Vitae}, author={Popielewski, Wojciech}, year={2009}, month={Dec.}, pages={85–106} }