Władza świecka w świetle Apokalipsy św. Jana

Dariusz Kotecki




Abstract

L'articolo affronta il tema della relazione dei cristiani al potere temporale civile alla luce dell'Apocalisse di san Giovanni. L'autore dell'Apocalisse presenta il potere civile come un sistema terrestre che vuole escludere dalla vita sociale Dio stesso. Giovanni lo fa tramite tre immagini: una bestia dal mare (13,1-10), un'altra bestia dalla terra (13,11-18) e la grande prostituta (17-18). Questi tre personaggi vengono descritti come i servi di satana. L'analisi delia simbologia di tutti i tre quadri ci ha portato alla conclusiane che il primo personaggio rappresenta lo stato che vuole essere adorato e cosi occuppare il posto appartenente a Dio stesso, il secondo si riferisce alla propaganda di tale stato, infine la figura della grande prostituta e una descrizione dell'aspetto consumistico della societa umana. L'emanazione storica di questi tre immagini fu sicuramante nei tempi dell'Apocalisse l'impero romano. Il cristiano vivendo in tale sistema deve essere consapevole della sua potenza e sapere che cosa bisogna fare con questo sistema che crea un contesto omogeno negativo e trova la sua ultima manifestziane nella consumistica citta di Babilonia. Il potere dello stato, della sua propaganda, del consumismo non possano occupare nella vita dei cristiani il posto di Gesu Cristo, l'unico salvatore de l mondo.

Keywords:

Apokalipsa św. Jana, bestia, państwo, propaganda, konsumpcjonizm, zbawiciel świata

Supporting Agencies:




Published
2008-12-14


Kotecki, D. (2008). Władza świecka w świetle Apokalipsy św. Jana. Verbum Vitae, 14, 173–197. https://doi.org/10.31743/vv.1487

Dariusz Kotecki  naporus@gmail.com



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