Pomimo zdrady (Mk 14,24)

Artur Malina




Abstract

Le parole di Gesu nell'Ultima Cena vanno interpretate alla luce delle alleanze veterotestamentarie e nel contesto immediato di tutto il racconto. La sorte dell'alleanza sinaitica dimostra che gli uomini non riescono a mantenerne gli impegni. Il suo fallimento costituisce il contesto dell'annuncio di una nuova alleanza (Ger 31,31-34). La prima parte del racconto dell'Ultima Cena rivela la presenza di un traditore tra i Dodici (14,18-21). L'annuncio non mira a scoprire l'identita di Giuda, ma serve a svelare il vero stato di tutto il gruppo. L'annuncio della prossima distruzione dei rapporti fra di loro e con Gesu sta in contrasto con la benedizone e con il ringraziamento che precedono rispettivamente le parole sui pane e sui calice. Queste parole annunciano l'inizio di una relazione reciproca e duratura fra Dio e gli uomini. Essa viene istituta nonostante il tradimento.

Keywords:

Ewangelia wg św. Marka, Mk 14, 24, Ostatnia Wieczerza, zdrada, Judasz


Published
2003-12-14


Malina, A. (2003). Pomimo zdrady (Mk 14,24). Verbum Vitae, 4, 121–139. https://doi.org/10.31743/vv.1980

Artur Malina  naporus@gmail.com



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