Dotyk miłosierdzia (Mk 2,1-12)

Artur Malina




Abstract

Le guarigioni operate da Gesu diventano occasione per dimostrare il suo potere sul male che opprime gli uomini. Il senso di questi miracoli non si limita alla liberazione degli uomini da mali fisici. L'autorita di liberare gli uomini dai peccati viene inquadrata nel contesto dell'attivita taumaturgica a benificio degli infermi. La direzione della trasmissione di contagiosita dall'impuro al puro, riaffermata frequentemente nella Scrittura, e invertita di cento ottanta gradi: il lebbroso invece di contaminare Gesu, diventa purificato immediatamente dopo essere toccato da lui (1,41-42). L'accusa di bestemmiare, motivata dagli scribi con l'unicita di Dio (2,6-7), deve cedere al riconoscimento della sua autorita di rimettere i peccati, avvalorata dalla guarigione del paralitico (2,8-11). Alla contestazione del suo comportamento nei confronti dei  peccatori egli rivela lo scopo di tutta la sua missione di salvezza nei loro confronti (2, 15-17).

Keywords:

Ewangelia wg św. Marka, Mk 2, 1-12, miłosierdzie


Published
2003-01-14


Malina, A. (2003). Dotyk miłosierdzia (Mk 2,1-12). Verbum Vitae, 3, 119–137. https://doi.org/10.31743/vv.1955

Artur Malina  naporus@gmail.com



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